Passeggiata nel Chianti con Claudio Bonci: il castello di Malclavello
Sai che Galileo Galilei da ragazzo ha rischiato di morire qui, nel Chianti? A Villa Torricella, che rimane fra il castello di Brolio e…”. Più o meno si è concluso così il precedente incontro con Claudio Bonci, e da lì desidero ripartire. Ci siamo attrezzati con scarpe idonee e partiamo per la nostra escursione che sarà di breve durata: due chilometri e mezzo. Usciamo dal paese per avviarci verso il crinale, la striscia asfaltata termina dopo pochi metri per lasciare il passo allo sterrato, sulla sinistra il piccolo cimitero di Barbischio incorniciato dalle colline boschive.
Questa volta non entro, mi soffermo fuori dal piccolo cancello e sfioro con lo sguardo l’ultima “residenza” dei miei bisnonni, di mia nonna e di mia madre. Sul mio viso si affaccia un sorriso appena accennato: un misto di malinconia, nostalgia e beatitudine. Claudio è in silenzio, ha un libro tra le mani, lo sfoglia lentamente, lo scruta, e ogni tanto passa un dito su alcune righe. Torno a fissare il panorama che si trova al di là del basso muro di recinzione del cimitero. Il vento leggero passa attraverso il fogliame del bosco e produce un suono lieve e soave. Respiro un’aria di pace assoluta. Il rumore delle scarpe sullo sterrato mi distoglie, Claudio di passo lento si è avviato. Lo raggiungo.
Continua la nostra avventura con la rubrica della scrittrice Silvia Ammavuta sui Diari Toscani. In 3 puntate insieme al nostro Claudio Bonci ripercorrerà la storia, la cultura e l’enogastronomia del castello di Malclavello.
Dove?
Per leggere la passeggiata nel Chianti con Claudio Bonci scritta da Silvia Ammavuta, potete seguire i link con le 3 puntate:
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