Passeggiata nel Chianti con Claudio Bonci

Barbischio è un piccolo paese in provincia di Siena, dista tre chilometri da Gaiole in Chianti. In inverno, guardando verso la collina, sembra un piccolo presepe; in estate, quando è illuminato dai raggi del sole, le pietre delle sue case brillano sullo sfondo dei boschi che lo circondano. Appena passata l’insegna, in cui viene annunciato che si è arrivati, ci sono due strade, una che sale verso la parte alta del castello, e una che scende verso la parte bassa.

Conta meno di 20 anime, sei cani, e 15 gatti. Quando la notte scende, il silenzio che lo avvolge, per chi vive in città, pare quasi irreale; gli animali che popolano i boschi circostanti sono le uniche voci che si odono e il canto del gallo che preannuncia il nuovo giorno è lo stesso canto che, di generazione in generazione, ha destato i contadini che andavano a lavorare nei campi. Quel canto porta in sé la storia, la traccia del passaggio dell’uomo sulla terra.

Ma perché Barbischio e non un altro paese o borgo italiano? La scelta è obbligata: il piccolo paese medievale arroccato in collina è la terra natia di mia madre, quella dove mia nonna giunse, all’età di cinque anni, adottata da una coppia, e da qui arriva una parte dei miei cromosomi. 83 passi mi conducono per la strada leggermente in salita che mena dall’uscio di casa mia alla piazzetta antistante quella che fu la vecchia bottega del paese e che da qualche decina d’anni è un ristorante, l’ “Osteria il Papavero”.”

Inizia così la rubrica della scrittrice Silvia Ammavuta sui Diari Toscani che in 4 puntate insieme al nostro Claudio Bonci ripercorrerà la storia, la cultura e l’enogastronomia di questo piccolo borgo nel Chianti.

Dove?

Per leggere la passeggiata nel Chianti con Claudio Bonci scritta da Silvia Ammavuta, potete seguire i link con le 4 puntate:

Barbischio – la storia 1

Barbischio – la storia 2

Il Gallo Nero e Barbischio

Barbischio – la storia 3

Barbischio - mappa dei capitani